Il mio approccio come Life Coach è molto improntato sulla cura di sé, in quanto questa attenzione al proprio stato mentale, fisico e spirituale mi ha portato personalmente tantissimi benefici.
Prendersi cura di sé significa in primis ascoltarsi.
Prendersi del tempo per ascoltare i propri bisogni, i propri desideri e anche i propri limiti è fondamentale per capire ciò che il nostro io profondo ci sta comunicando.
Dovremmo ricordarci tutti i giorni che il nostro corpo, insieme alla nostra mente e al nostro spirito, sono dei compagni che ci portiamo dietro tutta la vita e se non prestiamo la giusta attenzione, questi alleati potrebbero venire meno.
Prendersi cura di sé non ricopre un’accezione negativa, anzi. Per prendersi cura degli altri è cruciale prima prendersi cura di noi stessi.
Esistono persone che si occupano costantemente degli altri, scordandosi completamente delle proprie necessità e appena smettono di occuparsi degli altri si trovano spersi e provano una sorta di inquietudine.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il fattore fretta. Oggi come mai siamo presi da un tourbillon incredibile, incastrati da una corsa impossibile contro il tempo, dai mille impegni e dalle innumerevoli notifiche che riceviamo quotidianamente.
Ma tutta questa fretta dove ci porta esattamente?
A non ascoltarci, ad affievolire i nostri sensi, celati da una fitta struttura quotidiana che impedisce di capire cosa sentiamo veramente.
Mi è capitato proprio di avere la sensazione da ‘struzzo’, cioè quel momento in cui realizzi che quando riaffiori dai mille impegni di lavoro, riconosci l’esistenza delle emozioni che sono rimaste nascoste.
E allora cosa possiamo fare per prestare più attenzione e dedicarci alla cura di noi stessi in un quotidiano che sembra sempre più fitto?
Ordinare i propri spazi. È studiato che vivere e lavorare in un ambiente ordinato e curato, ci fa stare meglio e non ci porta a fuggire.
Prendersi del tempo per sé per rilassarsi. Anche ritagliarsi 10 minuti al giorno può fare la differenza. Che sia al mattino appena svegli, oppure la sera prima di andare a dormire, quel momento è fondamentale per riconnettersi. Leggere un libro, fare yoga, scrivere un diario, prendersi un thè o qualsiasi altra cosa ci faccia stare bene.
Ridere. La risata è contagiosa, aumenta le endorfine e ci rende più leggeri.
Eliminare le situazioni negative (comprese le persone). Ciò che ci rende tristi, arrabbiati, frustrati è da cancellare dalla nostra vita. Che siano delle situazioni, delle dinamiche oppure delle persone. Non si è egoisti se si evitano persone che fanno parte della nostra vita anche da molto tempo se queste non ci portano un valore aggiunto. La vita è la nostra ed è giusto prendere le decisioni che ci portano benessere.
Curare le relazioni. Avere una buona rete di conoscenze fa parte dei principali tasselli per essere felici nella vita secondo il sistema eudemonico. Trascorrere del tempo con il partner, con i familiari o con gli amici che ci fanno stare bene è importantissimo. Inoltre, il confronto relazionale è quello che ci fa crescere ulteriormente.
Fare attività fisica. Praticare il proprio sport preferito, camminare, oppure sperimentare nuove attività fa benissimo alla salute. Un allenamento fisico inoltre fa rilasciare endorfine, ormoni del buon umore. 😊
Personalmente mi sento di consigliare a tutti i miei clienti e non, di prestare attenzione a tutto ciò che ho elencato qui sopra.
Non solo perché si sentiranno dei benefici incredibili a livello fisico e mentale, ma soprattutto perché a volte si fanno delle scoperte importanti su di noi e si ricevono delle risposte che non avremmo mai immaginato. La risposta ad una domanda che ci tormenta da tempo, una rivelazione che appare senza preavviso e tante altre meravigliose esperienze si possono concretizzare se davvero riusciamo a prenderci cura di noi stessi. Provare per credere!
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